Sono unae amo lavorare con le parole.

Sono una copywriter, dunque scrivo, ma prima ragiono, pianifico e organizzo.

Una vita lavorativa complicata

Come copywriter ho lavorato per otto lunghi anni in un’azienda che si occupava di vacanze in Sardegna. Lì sono diventata responsabile della comunicazione e ho capito che per me è importante instaurare rapporti di lavoro duraturi e stabili, perché mi affeziono alle aziende e ai brand. Poi a un certo punto ho cominciato a lavorare anche come freelance, soprattutto con piccole aziende e liberi professionisti. Del mio lavoro da freelance mi piace poter scegliere con chi collaborare e su quali progetti investire l’unica cosa di davvero preziosa che ho: il tempo.

Perché faccio la copy

È la componente linguistica della comunicazione la prima ad avermi conquistata. Avrei voluto prendere un dottorato di ricerca in linguistica, poi però ho iniziato a lavorare nel digitale e ho scoperto quanto fosse ancora più interessante abbinare l’idea e la strategia giuste alla competenza metalinguistica. Ora è qui che riverso le mie velleità di ricerca e studio, per cercare di stare sempre al passo e aggiornata.

E quando non lavoro?

Leggo molto, saggistica e narrativa soprattutto, prendo il sole, faccio foto al mio cane. Ho molta più cancelleria di quella che mi serve, preferisco le righe ai quadretti, la carta liscia alla carta ruvida e ho una miriade di quaderni e blocchi intonsi perché mi sembrano troppo carini per usarli. Accumulo gadget della Disney, di Star Wars e della Marvel e uso i calendari online ma continuo a comprare agende che poi diventano blocchi per appunti.

Dove sono

Vivo e lavoro a Cagliari, una città magica che mi dà quello che mi serve per stare bene: aria pulita, sole, mare e spiagge mozzafiato a una mezzora di macchina. Essere una copywriter a Cagliari è facile? Non sempre, soprattutto per una come me che non si vuole perdere convegni, workshop e opportunità di crescita, che, ahimè, spesso vengono organizzate in posti che non sono in Sardegna.

Altro da dichiarare?

Sono una femminista intersezionale ed è in progetti che lottano contro la discriminazione che vorrei impegnare la maggior parte del mio tempo. Questo significa che i testi e le idee che produrrò per te non cavalcheranno mai stereotipi beceri e che saranno attenti alla sensibilità di chi legge. Scriverò per te testi con asterischi e schwa? Se è quello che cerchi, certo, ma le soluzioni pop non sono le uniche che abbiamo a disposizione: ho scritto questa pagina senza mai usare né schwa né maschile sovraesteso.